Programma

 

Struttura del programma

 

Temi e Meditazione della Pietra di Fondazione

 

Ogni giornata ha un tema principale e si collega ad un motivo della Meditazione della Pietra di Fondazione.

Nella prima giornata, dopo l’apertura, lavoreremo seguendo il motto: "Terra: volersi incarnare", collegandoci alla chiamata: "Anima dell’uomo! Tu vivi nelle membra". Siamo qui interpellati come individui corporei ed attivi nel mondo, mentre allo stesso tempo le nostre membra ci collegano al Cosmo.

La seconda giornata segue il motto "Pluralità – insieme nella diversità", che risuona con la chiamata: "Anima dell’uomo! Tu vivi nel ritmo del cuore e dei polmoni", ed allo stesso tempo ci rende coscienti che attraverso il respiro ed il sentimento viviamo uno spazio di collegamento con gli altri uomini e con il mondo intero.

Il terzo giorno si dedica al tema "Sapere, Arte e Antroposofia" e si collega al richiamo: "Anima dell’uomo! Tu vivi nel capo in riposo", il luogo in cui si manifesta il pensare, che ci conduce oltre noi stessi come una forza cosmica, e che compenetrandoci di calore del cuore può agire trasformando il mondo.

La conclusione getterà uno sguardo su tutto quel che avremo sperimentato ed elaborato insieme, con una prospettiva sui prossimi sette anni. Qui la speranza che risveglia l’azione ci ispira dall’ultima strofa della Meditazione della Pietra di Fondazione: "Affinchè diventi buono quel che col cuore fondiamo, quel che con i capi diritto alla meta condurre vogliamo."

 

 

Mattina

 

Dopo una rappresentazione artistica tre contributi Keynote e brevi gruppi di discussione nella Sala Grande animeranno le domande sul tema del giorno. Successivamente nei tre giorni principali si terranno 12 forum tematici paralleli, organizzati in modo interdisciplinare dalle Sezioni della Libera Università di Scienza dello Spirito. Verranno poste al centro le tematiche più importanti del nostro tempo, così come le prospettive che possono essere sviluppate partendo dall’antroposofia. Conferenze e cerchi basati sul dialogo e la moderazione, che comprenderanno fino a 60 persone in ogni forum, costituiranno il metodo di lavoro. Al termine si terranno un Open Space con World Cafè, gruppi di lavoro, visite guidate, mostre ed un mercatino.

 

Pomeriggio

 

Il tema principale "Rimodellare il movimento mondiale" viene affrontato con una conferenza programmatica, dalla quale andranno a formarsi piccoli gruppi di confronto. In conclusione avremo una discussione in plenum. Il tutto sarà accompagnato da moderatori e moderatrici della Libera Università e da ospiti provenienti dal movimento mondiale. In chiusura saremo divisi in 32 gruppi di discussione, in cui affronteremo diverse questioni raccolte nel tema "Il movimento mondiale in dialogo", e potremo proporre attraverso il confronto prospettive per il futuro del movimento antroposofico.

 

Sera

 

Le serate ospiteranno contributi scenici a cura del Goetheanum e del movimento mondiale. In conclusione sarà offerto un caffè serale.


Forum

  • 1.Vogliamo vivere sulla Terra! Quali sono i nostri contributi per il suo futuro?

    Sezione di Agricoltura  & Sezione di Scienze Naturali


    Collaboratori Lin Bautze (CH), Laurens Bockemühl (D), Nadia El-Hage (IT), Bruno Follador (BR), Vesna Forštnerič Lesjak (SI), Justus Harm (EGY), Ueli Hurter (CH), Stefan Siemer (CH), Prof. Dr. Meinhard Simon (D)


    Moderatore o moderatrice Johannes Kronenberg (CH/NL)


    Lingue EN/DE


    È generalmente riconosciuto che ci troviamo su un precipizio ecologico. Con la crisi climatica, la perdita di biodiversità, il rapido esaurimento dei suoli e delle riserve di acqua dolce, solo per citarne alcuni, la Terra come essere vivente è in pericolo a tal punto che si potrebbe quasi perdere la speranza. Le ragioni di questo stato di cose vanno ricercate nell'uomo. L'emancipazione dagli dei e dalla loro opera nella natura, iniziata con la modernità, ha portato a una comprensione astratta e morta della natura e poi alla tecnologia. Ciò che abbiamo guadagnato su questa strada è la nostra libertà. Un grande bene! Come possiamo rivolgerci di nuovo alla terra e alla natura per libertà? Negli ultimi cento anni molti impulsi provenienti dall'antroposofia sono confluiti nel nascente movimento ecologico: Nella scienza e nel goetheanismo, nell'agricoltura e nella gestione del cibo, nella costruzione di comunità e nell'educazione. Possiamo rinnovare, approfondire e moltiplicare questi approcci oggi? Nel forum tematico vogliamo contribuire con le nostre preoccupazioni e condividerle in uno scambio interdisciplinare e intergenerazionale. Da qui, in modo interattivo, si dovranno individuare gli argomenti su cui possiamo dare il nostro contributo. E poi, in una terza fase, verranno delineate le prospettive di azione per i prossimi sette anni.  Vogliamo connetterci con la Terra, portarla nel nostro destino. Vogliamo elaborare prospettive per contribuire a plasmare il futuro della Terra a partire dalla dimensione spirituale dell'antroposofia, in un atteggiamento e in un'attività di co-creazione.

  • 2. Salute per l’uomo e per la Terra. Come si collegano e come possono essere sostenute?

    Sezione di Medicina & Sezione di Agricoltura


    Collaboratori Machteld Huber (NL), Martin von Mackensen (D), Peter Kunz (CH)


    Moderatore o moderatrice  Jean-Michel Florin (FR), Georg Soldner (D/CH)


    Lingue EN/DE


    Cosa intendiamo per salute umana e come possiamo promuoverla? La dottoressa Machteld Huber, olandese, ha sviluppato il concetto di "salute positiva", rispettato a livello internazionale, e parteciperà a questo forum in qualità di esperta. Allo stesso tempo, sta diventando sempre più chiaro che la salute umana non può essere separata dalla salute dell'organismo terra. Che cosa costituisce la salute e la resilienza del suolo, delle piante e degli animali? Abbiamo invitato esperti di fama nel campo della medicina veterinaria e dell'agricoltura biodinamica, come il famoso selezionatore di sementi Peter Kunz dalla Svizzera. Sotto la guida di Jean-Michel Florin e Georg Soldner, co-leader delle sezioni agricola e medica, vogliamo sviluppare in questo forum una comprensione più profonda, pratica e transdisciplinare della salute basata sull'antroposofia. Una comprensione che comprende l'essere umano e la terra e che si rivelerà fruttuosa in vari contesti quando si tratterà di lavorare insieme per promuovere la salute dell'essere umano e della terra negli anni a venire.

  • 3. Vivere con la tecnologia! Quali prospettive ci fornisce l’antroposofia riguardo al transumanesimo?

    Sezione di Belle Arti, Sezione di Arti musicali e della parola & Sezione di Scienze Naturali


    Collaboratori Dr. Marília Braga (D), Ariane Eichenberg (D/CH), Michaela Glöckler (CH), Sebastian Heycke (USA), Prof. Edwin Hübner (D), Dr. Sebastian Lorenz (CH), Dr. Fritz Wefelmeyer (GB);esercizi di euritmia con Marianne Dill (CH) & Silke Sponheuer (ZA/CH)


    Moderatore o moderatrice Matthias Niedermann (D)


    Lingue DE


    Il miglioramento dell'essere umano e la sua trascendenza attraverso la tecnologia vengono portati avanti da scienziati, imprenditori e ambienti governativi di tutto il mondo. L'immagine dell'uomo che è alla base di questi sforzi è diventata parte della nostra realtà e determina in modo decisivo i nostri pensieri, sentimenti e azioni. Fermare gli ultimi sviluppi o ritirarsi dalla vita tecnologica non è in linea con la vita. Ma come possiamo imparare a gestire le conquiste tecniche in modo da non perdere noi stessi? Quali capacità fisiche, mentali e spirituali dobbiamo sviluppare per essere in grado di dare alla tecnologia il posto che le spetta e che le è necessario: sono tutte domande che vogliamo discutere nella tavola rotonda.

  • 4. Meditazione! Come fare il passo dalla scoperta meditativa di se stessi al lavoro comune con il mondo sensibile, sociale, spirituale?

    Sezione di Antroposofia generale, Sezione di Pedagogia, Sezione di Medicina, Sezione di Arti musicali e della parola & Sezione di Scienze Naturali


    Collaboratori Markus Buchmann (D), Inessa Burdich (D), Nirmala Diaz (IND), Andreas Heertsch (CH), Rolf Heine (D), Clarine van Lookeren (NL), Claus-Peter Röh (D/CH), Wolfgang Tomaschitz (A), Bart Vanmechelen (BE), Ulrike Wendt (D)


    Moderatore o moderatrice  Milena Kowarik (CH)


    Lingue EN/DE


    Metodo di lavoro:  Con esercizi (in gruppo) e discussioni (in plenaria) vogliamo scambiare ed esplorare le esperienze. Principianti ed esperti sono i benvenuti. 

    Giorno 1:  Meditazione: un percorso per una sana incarnazione 

    Come trovare la pace interiore e il risveglio? Assistenza alla meditazione. Esercizi per "dare forma al sé e al mondo", esperienza sensoriale ed esperienza dell'ego come stabilizzazione.


    Secondo giorno:  Meditazione: un percorso verso l'esperienza spirituale

    Diventare consapevoli di essere toccati dallo spirito: lasciarsi indirizzare e formare uno spazio di risonanza per sentirsi spiritualmente a casa nel mondo spirituale.


    Giorno 3: Meditazione: un percorso verso la comunità spirituale

    Comunità orizzontali e verticali: il proprio essere vuole diventare servizievole (rappresentazione), quindi cessa la ritrosia ed iniziano l'iniziativa e la responsabilità spirituale.

  • 5. Uguali e diversi! Come contribuire alla ricerca dell’Io nel dibattito sull’interculturalità ed il gender, tenendo conto di karma e reincarnazione?

    Sezione di Pedagogia &  Consiglio antroposofico per lo sviluppo sociale inclusivo


    Collaboratori Nele Auschra (D), River Parker (USA), Lisa Romero (AUS), Jost Schieren (D)


    Moderatore o moderatrice Philipp Reubke (FR/CH), Jan Göschel (USA/CH)


    Lingue EN/DE


    Uno degli obiettivi importanti del sostegno pedagogico e terapeutico - come viene ripetutamente formulato in contesti antroposofici - è il rafforzamento dell'individualità. O per dirla in altro modo: nella relazione pedagogica e socio-terapeutica si tratta di lavorare affinché l'essere umano "non abbia alcun ostacolo allo sviluppo della libertà individuale nel suo corpo". ( R.St., 22.1.1922)   Al contrario, il dibattito sociale si concentra sempre più sulla richiesta di percepire e valorizzare l'appartenenza delle persone a determinati gruppi culturali, sessuali o religiosi. Nei contributi e nelle discussioni di questo Forum vorremmo cercare di dimostrare che si tratta di una contraddizione solo apparente e che la considerazione di entrambi gli aspetti è il prerequisito di una pedagogia umanistica e di una terapia sociale.   Nei primi due forum affronteremo i temi della "interculturalità" e del "genere" e nel terzo quello della "reincarnazione e del karma". Come conciliare la promozione della libertà individuale e la pratica della solidarietà universale e dell'amore umano con l'idea della reincarnazione e del karma? Anche in questo caso, si tratta di pensare all'interazione tra necessità e libertà nella biografia umana.

  • 6. Seguite la scienza!? Come trasformare il primato della scienza attraverso approcci artistici e sociali?

    Sezione di Scienze Naturali, Sezione per le Belle Arti & Sezione di Arti figurative


    Collaboratori Roland Halfen (D), Craig Holdredge (USA), Rudolf Kaesbach (CH),  Matthias Rang (CH), Martin Rozumek (D), Jaap Sijmons (NL)


    Moderatore o moderatrice Dr. Daniel Kusche (D)


    Lingue EN


    In una società polarizzata, le persone amano riferirsi alla scienza come ad un'autorità indipendente dalle opinioni private. In quanto forza trainante di un mondo culturale sempre più tecnocratico e digitalizzato, la scienza ha diverse facce. Fornisce una visione neutrale, soluzioni tecniche e condizioni comuni di comunicazione, ma anche una presenza piuttosto paralizzante di valori etici. In questo modo, a volte ha un effetto di minaccia per la vita, mentre dovrebbe garantirci quello che in realtà è un mondo vivente universalmente umano. La scienza oggi mostra una testa di Giano tra progresso e inibizione. Dall'antroposofia cerchiamo quindi un'umanizzazione della scienza, sia nelle sue idee di base che nella sua applicazione nella pratica della vita. L'elemento intermedio, artistico, così spesso mancante, che può collegare la nostra vita cognitiva e volitiva, ci permette, sia nell'ambito della scienza che in quello della progettazione sociale, di non perdere il comune-umano, e allo stesso tempo di contrastare il divario sempre più ampio tra conoscenza comune e azione individuale. Nella tavola rotonda stiamo cercando modi per espandere la scienza attraverso metodi artistici e per approfondire i processi artistico-sociali attraverso approcci scientifici. A questo proposito gli approcci goethiani, che saranno discussi con esempi concreti, offrono un'opportunità speciale. A ciò si contrappongono le immaginazioni morali, o "fantasie morali", come le chiama Rudolf Steiner nella sua Filosofia della libertà. L'umanità libera del goetheanismo non è un bene di lusso di una società altrimenti già sicura, ma avrà un contributo essenziale da dare al nostro futuro.

  • 7. Antroposofia e vita pubblica! Come comunicare nel modo giusto?

    Comunicazione


    Collaboratori Marjatta van Boeschoten (GB), Monika Elbert (D), 

    Wolfgang Müller (D), Börries Hornemann (D), Armin Steuernagel (D), Louis Defeche (CH), 

    Wolfgang Held (CH)


    Moderatore o moderatrice Gerald Häfner (CH)


    Lingue EN


    L'antroposofia ha avuto per lungo tempo un'esistenza di nicchia. Non tutti erano destinati a incontrarla. La situazione sta cambiando. Perché l'antroposofia ha bisogno del mondo e ancor più il mondo ha bisogno dell'antroposofia. Lo scambio è indispensabile e vantaggioso per entrambe le parti.  Ma come fa l'antroposofia a entrare nel mondo? Cosa ci chiede un pubblico sempre più vasto? Troviamo immagini comprensibili, forme convincenti e un linguaggio contemporaneo? Come reagire agli attacchi, alle diffamazioni e alle distorsioni?  Inoltre: vogliamo imparare ad avere voce in capitolo negli affari pubblici?

  • 8. Come costruiamo la pace? Resistenza pacifica, coalizioni ed associazioni per il futuro

    Sezione Giovani, Sezione di Scienze Sociali & Consiglio antroposofico per lo sviluppo sociale inclusivo


    Collaboratori Fritz Glasl (A), Mirka Hurter (D),  Future Shapers Anthroposophic Council for Inclusive Social Development


    Moderatore o moderatrice Nathaniel Williams (USA/CH)


    Lingue EN


    L'obiettivo di questo Forum è promuovere il dialogo sui conflitti contemporanei e la costruzione della pace, con l'intenzione di lavorare insieme negli anni a venire. L'intento è quello di essere interattivo e inclusivo. Il concetto di pace tocca diversi livelli e significati. Si riferisce alla nostra crisi ecologica, ai conflitti etnici, alla giustizia economica, alle questioni interpersonali, alla progettazione organizzativa, alla democrazia e a molti altri aspetti della nostra vita sociale. Il gruppo preparatorio del Forum organizzerà un processo interattivo e una discussione per esplorare una varietà di dimensioni legate alla costruzione della pace. Naturalmente, queste dimensioni saranno diverse a seconda della scala del conflitto, che sia micro, meso o macro. Diventerà sempre più importante pensare in termini di processi per uscire dalle dinamiche del conflitto e della violenza e trovare modi costruttivi, non violenti e di co-creazione di una pace sostenibile. È facile per noi riconoscere che la pace è auspicabile, ma si tratta di prestare attenzione al divario tra la nostra intuizione e la realtà del conflitto. Come possiamo lavorare con questo divario? Come possiamo promuovere la consapevolezza e cogliere le opportunità per colmare il divario? Come possiamo comunicare la consapevolezza che la pace è più redditizia della guerra, che la costruzione della pace può ottenere qualcosa che il denaro, i mercati convenzionali e il conflitto non possono ottenere? Quando discutiamo della terra come bene comune, stiamo aprendo la possibilità di nuove forme di comprensione reciproca? Come possiamo inquadrare le economie associative e la separazione tra nazione e Stato come impulsi per la pace? Dove si trovano i potenti potenziali della creatività e dell'arte utilizzati in modo appropriato nella costruzione della pace? Sono tutte aree da discutere ed esplorare, e allo stesso tempo esempi di contributi unici e positivi alla costruzione della pace che il movimento antroposofico potrebbe dare nei prossimi decenni.

  • 9. Economia legata alla biosfera – il lavoro associativo come tenica culturale per una maggiore resilienza della vita

    World Goetheanum Association


    Collaboratori Juan Bottero (ARG), Sascha Damaschun (D), Sander Dijkslag (NL), Kristoffer Lüthi (SE), Joan Melé (ES), Aysel Osmanoglu (D), Katharina Serafimova (CH/PT)


    Moderatore o moderatrice Andrea Valdinoci (CH)


    Lingue DE/EN


    Se riusciremo a modellare i processi economici in modo che siano salutari per le persone e la natura, non solo riusciremo a vincere le sfide climatiche, ma otterremo anche successi decisivi nei principali compiti sociali. Insieme vogliamo esaminare le cause, come le abitudini umane, ma anche gli strumenti creati dall'uomo, come il denaro. Negli ultimi cento anni molti impulsi sono scaturiti dall'antroposofia: nei processi di costruzione di comunità, nella fondazione di banche sostenibili e di istituzioni simili alle banche, come le fiduciarie che sostengono un modo diverso di trattare il denaro di donazione, nei progetti che fermano la speculazione con la Terra ed il capitale aziendale, in diverse compagnie di assicurazione più basate sulla comunità, e molti altri. Ci sono anche aree in cui si è fatto meno ma in cui sembra esserci un grande potenziale, ad esempio l’idea della triarticolazione e dell'associazione di imprese. Nel Forum tematico vogliamo portare le esperienze di tutti i partecipanti e condividerle in uno scambio interdisciplinare ed intergenerazionale. Da qui, in un atteggiamento di co-creazione, si individueranno i temi ai quali possiamo dare un nuovo contributo e, in un ulteriore passo, si delineeranno le prospettive d'azione per i prossimi sette anni.

  • 10. Il presente dell’antroposofia: come possiamo rafforzare, sostenere e sviluppare l’antroposofia ed il lavoro di Rudolf Steiner pubblicamente e nelle istituzioni antroposofiche? Dilneare prospettive sulle reponsabilità condivise di formatori ed editori

    Sezione di Pedagogia, Sezione di Antroposofia Generale & Sezione di Arti musicali e della parola


    Collaboratori Aonghus Gordon (GB), Constanza Kaliks (CH), Hernán Melana (ARG), Xavier Moretti (ARG), Peter Selg (CH), Manuela Smolovich (ARG)


    Moderatore o moderatrice Andrea de la Cruz

    (ES/CH)


    Lingue EN/ES


    Quali sono le nostre prospettive e vedute, le nostre esigenze e come possiamo sostenerci a vicenda nei centri di formazione e nelle case editrici? Dove vediamo un potenziale di sviluppo e cosa possono fare il Goetheanum e le Sezioni per sostenerlo? Sulla base di queste domande, condivideremo le presentazioni di ospiti esperti e dei partecipanti, che porteranno a discussioni in plenaria, di gruppo ed alla formulazione di domande per prendere impegni per il futuro.


    Giorno 1: A che punto siamo? Presentazione e panoramica del lavoro svolto finora nelle case editrici da una prospettiva internazionale.

    - Istituto Ita Wegman (Peter Selg) 

    - Archivio Rudolf Steiner (David Marc Hoffmann) 

    - Università Enciclopedica Vlad Popa (RO)

    - Noam Sharon - Adam Olam Publications (ISR)

    - Casa editrice Casa de Jóvenes (Hernán Melana, Xavier Moretti, Manuela Smolovich (ARG))


    Giorno 2: A che punto siamo? Presentazione e panoramica del lavoro svolto finora nei centri di formazione da una prospettiva internazionale.

    - Studio e formazione (Constanza Kaliks) 

    - Ruskin Mill Trust (Aonghus Gordon)

    - Facultade Rudolf Steiner (Melanie Guerra).


    Terzo giorno:

    Insieme stabiliremo prospettive e impegni per la collaborazione futura.

  • 11. Cambiamento attraverso l’arte! Come può l’arte contribuire alle attuali sfide sociali?

    Sezione di Arti figurative, Sezione di Arti musicali e della parola & Sezione di Belle Arti


    Collaboratori Iftach ben Aharon (ISR), Yaike Dunselman (NL), Coralee Frederickson (GB), Tanja Mierau (D), Bodo von Plato (D), Angèle Ruchti (CH), Sonja Zausch (D)


    Moderatore o moderatrice Christiane Haid (CH), Stefan Hasler (CH)


    Lingue DE/EN


    Con la sua famosa affermazione "Ogni essere umano è un artista", Joseph Beuys ha toccato il nervo scoperto dell'epoca e allo stesso tempo ha formulato un compito per il futuro che Rudolf Steiner aveva già individuato. La nostra cultura attuale, dominata da processi tecnico-meccanici, meccanizza le persone e le priva della loro umanità, il che porta alla distruzione della cultura e della natura. Attraverso la pratica delle abilità artistiche, ogni essere umano può prendere coscienza del proprio potenziale creativo e quindi essere sensibilizzato ai processi vivi della natura e del mondo che ci circonda. La tecnologia non deve essere evitata, ma deve trovare il suo giusto posto come aiuto per dare forma alla vita. La formazione della vita dovrebbe provenire dalle persone stesse e non essere dominata dalla tecnologia come potere onnipotente. Oggi, quando la "fine dell'uomo" viene evocata dalle corporazioni globali dei media e dell'industria con montagne di soldi sullo sfondo, le nostre condizioni di vita sono sempre più prese in consegna da dispositivi tecnici, applicazioni digitali e forme di pensiero. L'arte, la cultura e la cultura della vita interiore sono gli unici campi in cui l'uomo può mantenere, sviluppare e coltivare il suo essere libero. L'attività artistica non è più appannaggio degli artisti visivi e dello spettacolo. Anzi, le nostre attuali condizioni di vita rendono necessario che l'arte sia praticata idealmente da tutti. L'attività artistica è necessaria per sopravvivere come essere umano in un mondo tecnologico e per rimanere un essere libero.


    Trovare il modo di rendere la pratica e la creazione artistica accessibile a tutti, e quindi di trasformare la crisi attuale, è il tema della tavola rotonda in cui vogliamo riflettere, formulare idee e sviluppare attività con voi.

  • 12. Trasformare! Come creare figure direttive e nuove prospettive per le sfide del mondo di oggi con lo strumento dell’antroposofia come via di autoeducazione?

    World Goetheanum Association


    Collaboratori Dr. Fabio Burigana (IT); Marilou van Golstein Brouwers (NL); Inke Kruse (D)


    Moderatore o moderatrice  Sergio Gaiti (CH/IT)


    Lingue EN/IT


    Se l'obiettivo principale dell'antroposofia è quello di collegare lo spirituale dell'individuo con lo spirituale del cosmo, in che modo questo avviene oggi di fronte alle sfide globali e sfaccettate del XXI secolo? Cosa e come lo spirito individuale può cambiare nella realtà e nelle questioni sociali? Dove sono gli ostacoli nelle organizzazioni e nelle imprese del mondo di oggi che l'antroposofia può affrontare in modo unico? Dove l'antroposofia fiorisce e trasforma le sfide in opportunità e perché? Percorreremo un piccolo sentiero di scoperta nel contesto dell'esperienza antroposofica nel mondo: Partendo dalla prospettiva dell'individuo, guardando alle organizzazioni e alle imprese, per finire con il tema della comunità e di ciò che davvero emerge da questi vasti campi pieni di sfide e finestre di speranza per il futuro dell'umanità di oggi.

Forum (PDF)

Gruppi di Lavoro

  • 20. Tesori della natura - Tintura naturale dei tessuti per il progetto Thonet

    Claudy Jongstra, Claudia Busson, Jesk Jongstra


    Con lo Studio Jongstra sperimenterete con piante tintorie biodinamiche provenienti dal giardino del Goetheanum, da una fattoria biodinamica nei Paesi Bassi e dalla fattoria Entheos in Spagna.  Come tessuti da tingere utilizzeremo lana olandese e cotone Demeter da Sekem (Egitto). Questo workshop è legato alla sedia speciale Thonet S33 realizzata per il Convegno Mondiale al Goetheanum in collaborazione con lo Studio Claudy Jongstra, Thonet, Sekem, Demeter, Iona Stichting e il Giardino del Goetheanum.


    Lingue DE/EN

  • 21. Tingere con le piante

    Rob e Kathrin Bürklin


    Impareremo a conoscere diverse piante dai giardini del Goetheanum ed ad ottenere da esse dei colori.


    Lingue DE/EN

  • 22. Costruire sul futuro

    Rik ten Cate


    Costruiamo un’opera all’aria aperta che abbia un significato per oggi ed uno per il futuro.


    Lingue DE/EN/NL

  • 23. Forza di trasformazione

    Ulrikke Stokholm


    Cosa significa trasformazione? Come si ottiene la trasformazione? Di cosa ha bisogno la trasformazione da parte mia? Con l'argilla e le nostre mani ci addentreremo artisticamente in questo tema e forse troveremo risposte inaspettate.


    Lingue DE/EN/DK

  • 24. Dipingere come attività spirituale

    Esther Gerster


    Scoprire ed aumentare le proprie forze plasmatrici attraverso il movimento interiore dei colori. Non è necessaria alcuna conoscenza pregressa.


    Lingue DE/EN

  • 25. Connettersi! Cantiamo insieme

    Anna-Christina Gorbatschova


    In questo workshop iniziamo con un riscaldamento per creare l’atmosfera e poi intoniamo canti di tutto il mondo. A seconda dell’interesse dei partecipanti esploreremo spazi sonori attraverso improvvisazioni libere di atmosfere musicali.


    Lingue DE/EN/RU

  • 26. Workshop per l’ascolto ed il movimento

    Martje Brandsma, Johanna Lamprecht


    Vi invitiamo ad una ricerca fenomenologica sull’ascoltare ed il creare insieme.  Suonare e muoversi – bastano orecchie aperte, sensi e corpo per partecipare. Non è necessaria alcuna esperienza euritmica o musicale, anche se naturalmente può aiutare. Scopriremo come risuona un gesto euritmico e come muovere la nota a partire dall’udire.


    Lingue DE/EN/FR/NL

  • 27. Essere coscienti: la nuova mindfulness nel mondo aziendale

    Vera Koppehel, Peter Augustin


    Il movimento porta coscienza. Movimenti ispirati dalla riflessione per percepire rafforzare, sviluppare e utilizzare la percezione dell’euritmia nelle aziende. Per leader, pionieri, imprenditori, euritmisti aziendali e per chi vuole diventarlo. Questo workshop fa parte di una ricerca sull’euritmia aziendale.


    Lingue DE

  • 28. 行

    Shengtzi Lee


     l’ideogramma “行”originariamente indica un crocevia, e si trasforma in molteplici significati come andare, fare, rendere possibile… Molti momenti della vita sono simili ad un crocevia. Invece di pensare a quale direzione prendere, è preferibile concentrarci su come compiamo ogni passo. Questo workshop si concentrerà sul passo euritmico tripartito. Attraverso gli esercizi tenteremo di collegare la nostra coscienza al nostro corpo, allo spazio ed al presente. Se possibile munirsi di scarpette di euritmia.


    Lingue EN/ZH

  • 29. Non applicabile


  • 30. Il fenomeno sociale originario – una via verso l’incontro di essenze tra l’IO ed il TU

    Kurt Eschmann, Christiane Maiwald, Gerti Staffend, Dominique Preg


    Questa legge sociale, formulata da R. Steiner nel 1918, riguarda il puro "INTERUMANO". Nel gruppo di lavoro, affronteremo questo percorso di risveglio allo spirituale-animico dell'altro come un processo artistico-sociale, sotto forma di un percorso di conoscenza e di pratica a più tappe, che conduce attraverso l'immaginazione, l'ispirazione e l'intuizione a un “incontro tra essenze" con il TU. I contenuti elaborati insieme in piccoli gruppi vengono approfonditi attraverso esercizi pratici.


    Lingue DE/EN

  • 31. Il coraggio della vulnerabilità – metamorfosi culturale alla Soglia

    Milena Kowarik, Magdalena Ries


    La vulnerabilità è ancora spesso trattata come qualcosa di negativo e indesiderabile, anche se offre una grande opportunità di autenticità e di incontro umano genuino.

    Vivere la vulnerabilità come una forza e una nuova capacità è necessario per poter percorrere nuovi sentieri nel sociale e dare il giusto spazio alle esperienze di soglia dell'umanità.


    Lingue DE/EN

  • 32. Imparare dalle api per prendere buone decisioni

    Ute Craemer, Johannes Wirz


    Chi ha familiarità con le famiglie di api da miele può capire perché Rudolf Steiner ha detto che le api mostrano il futuro della convivenza sociale come un'immagine di fratellanza, fiducia, rispetto e amore. Queste sono le qualità di cui parleremo. Verrà presentata la ricerca di una nuova dimora da parte di uno sciame di api per approfondire praticamente il processo decisionale con un caso di studio che cercheremo insieme.


    Lingue DE

  • 33. Costruire una comunità spirituale su base sociale

    Nicole Asis, Guadalupe Olaizola, Massa Ando, Joan Sleigh


    Questo workshop sarà un'esplorazione interattiva dell'arte di costruire comunità in contesti culturali diversi.  Porteremo la nostra esperienza di leadership collaborativa e di sviluppo collettivo della comunità, ispirata dall'antroposofia e in profondo allineamento con valori e culture diverse. Unitevi a noi se desiderate approfondire la vostra capacità di abbracciare prospettive multiple, migliorare la leadership interculturale e scoprire le capacità della sacra ospitalità.


    Lingue DE/EN/ES

  • 34. In che modo il pensiero intuitivo può promuovere processi altruistici nelle organizzazioni?

    Sergio Gaiti, Aurelio Parodi


    Come sto utilizzando il pensiero intuitivo nel mio organismo sociale? Come stiamo trasformando i processi individuali e comunitari? Stiamo sviluppando le nostre organizzazioni in maniera vivente e altruistica?


    Lingue IT

  • 35. Antroposofia e politica

    Gilad Allon


    “La Bellezza" di 100 annifa . È ancora attuale? O è giunto il momento di risvegliarla? Possiamo trovare delle strade per portare i concetti antroposofici nella sfera pubblica sociale e politica?

    Quale può essere il contributo delle idee di Steiner alle sfide attuali del mondo, come la crisi economica e climatica, l'istruzione, le tensioni etniche e altre? Vi invitiamo a portare le vostre idee, pensieri, esperienze e domande al nostro gruppo di lavoro. Insieme svilupperemo nuovi pensieri e modi di agire.


    Lingue EN

  • 36. L'impulso del Cristo in Oriente e in Occidente in dialogo con lo spirito del tempo

    Kai Iruma, Nodar Belkania


    In questo periodo di polarizzazione e divisione, vorremmo entrare in dialogo con voi, persone reali della Georgia e del Giappone, per esplorare insieme la questione di come noi, con qualità d'animo e atteggiamenti verso il mondo apparentemente opposti, possiamo alimentare l'impulso cristico che in realtà ci unisce tutti e contribuire così all'ulteriore sviluppo del movimento antroposofico.


    Lingue DE/EN

  • 37. La meditazione della pietra di fondazione: il suo significato per lo sviluppo individuale e sociale

    Matthias Girke


    La Meditazione della Pietra di Fondazione è la base spirituale della Società Antroposofica e della Libera Università di Scienza dello Spirito con le sue Sezioni. Descrive un percorso di pratica individuale e sociale ed è una delle sorgenti centrali del lavoro antroposofico. Ne elaboreremo i motivi, ci rivolgeremo ai suoi ritmi, scambieremo esperienze di utilizzo pratico e discuteremo il tema della sua efficacia e del suo significato futuro.


    Lingue DE

  • 38. Nord e Sud globali nel movimento antroposofico

    Jean-Michel Florin, Eduardo Rincon


    Nel secolo scorso il movimento antroposofico era più che altro un movimento europeo, mentre ora si sta sviluppando a livello mondiale. Questo comporta molte sfide ma allo stesso tempo opportunità: come comprendere i principi universali dell'antroposofia, come evitare qualsiasi tipo di colonizzazione, come collegare l'antroposofia con le diverse culture e con le tradizioni spirituali del mondo?


    Lingue EN/FR/ES

  • 39. L'educazione Waldorf in dialogo con le culture indigene in Brasile

    Cristina Velasquez, Veronika Schmundt Quincas, Cheila Aparecida Bragadin


    Spiritualità della natura e pratica agropastorale al centro del piano di studi. Una relazione sulle scuole Waldorf in transizione verso la protezione del clima, sull'educazione indigena come modello e sulla creazione di una cultura comune della diversità.


    Lingue DE/EN/PT

  • 40. Come siamo attivi con l'antroposofia? E gli uni verso gli altri? Lezioni dall'Africa

    Maaianne Knuth, Julia O'Leary, Michaela Gloeckler


    L'All African Anthroposophical Training (AAAT - formazione antroposofica per tutta l'Africa) offre ogni anno una formazione ai concetti e alle forme di lavoro antroposofici per operatori dell'Africa intera. Il loro obiettivo è quello di sostenere l'iniziativa e la crescita umana con un background africano. In questo workshop condivideremo le esperienze, le sfide e le lezioni apprese insieme da un gruppo eterogeneo di organizzatori e partecipanti. Le diverse conoscenze saranno di interesse per chiunque voglia ispirare nelle comunità regionali l'antroposofia come pratica ed esperienza accessibile.


    Lingue DE/EN

  • 41. Non applicabile


  • 42. L'antroposofia e la questione del razzismo

    Fran Russel


    Come possiamo innalzarci e risvegliarci interiormente di fronte alle accuse di razzismo rivolte all'antroposofia? A quali domande bisogna innanzitutto dare risposta?


    Lingue EN

  • 43. Banche e finanza del futuro - GLS Bank e Banca etica dell'America Latina

    Ina von der Heyden, Stefan Möller, Christof Lützel, Wilfried Münch, Falk Zientz, Juan Bottero Quali sono i contributi dell'antroposofia al settore bancario e finanziario e cosa si può imparare da GLS Bank in Germania e da Banca Etica in America Latina? Quali sono i prossimi passi?


    Lingue DE/EN

Gruppi di Lavoro (PDF)

Visite guidate


Giovedì 28 settembre · 11.45-13.00


  1. Goetheanum Führung DE 
  2. Goetheanum Guided Tour EN 
  3. Visita guiada del Goetheanum ES 
  4. Garden Tour EN 
  5. Architekturführung DE 
  6. Großer Saal Führung DE
  7. The development of the wooden sculpture EN
  8. Archiv Führung DE


Venerdì 29 settembre · 11.45-13.00


  1. Goetheanum Führung DE
  2. Goetheanum Guided Tour EN
  3. Visita guiada del Goetheanum ES
  4. Visita guidata del Goetheanum IT
  5. Visite guidée du Goetheanum FR
  6. Goetheanum Guided Tour ZH
  7. Garten Führung DE
  8. Architecture Tour EN
  9. Main Hall Guided tour EN
  10. Entwicklung der Holzplastik DE


Sabato 30 settembre · 11.45-13.00


  1. Visita guiada ao Goetheanum PT
  2. Tour architettonico IT
  3. Visite guidée de l’architecture FR
  4. Archive Guided tour EN
  5. The development of the wood sculpture EN
  6. Modell des Ersten Goetheanum Führung DE
  7. Main Hall Guided Tour ZH
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